Caro
Amico, cara Amica,
come saprai il 6 -7 maggio si
terranno le elezioni per il rinnovo del consiglio comunale e del sindaco.
La
lista “Lucca Civica – Tambellini sindaco”, della quale faccio
parte, promuove un’azione concreta a sostegno di temi che toccano il vissuto di
ogni cittadino:
-
salute, scuola, formazione e lavoro, qualità della vita.
Temi che le
amministrazioni succedutesi
negli ultimi anni non hanno affrontato con l’ attenzione che meritavano, soprattutto in una fase così problematica per l’intero paese.
Le nostre proposte per
governare la città vanno nella direzione
di un governo che abbia
anzitutto il criterio primario della partecipazione e della trasparenza.
Le scelte vanno condivise e le risorse vanno utilizzate nel
migliore dei modi per evitare sprechi e costi inutili.
Diceva Don Milani che non si
possono fare parti eguali tra diseguali, chi è privilegiato non ha bisogno di
privilegi, ed in questo momento
emerge sempre più il disagio economico di tanti e di tante famiglie che non riescono
ad arrivare alla fine del mese: a loro deve essere indirizzata la priorità
dell’azione del Comune.
Abbiamo il dovere civico di
rispondere, tutti insieme, con un
impegno personale alle urgenze che la crisi economica ormai pone a quasi tutte
le fasce sociali, incluso il ceto
medio:dai giovani ai pensionati, dagli agricoltori agli artigiani, dagli
operai ai dipendenti pubblici, dai commercianti ai piccoli imprenditori non si
sente che parlare di difficoltà.
Il nostro impegno, insieme ad
Alessandro Tambellini, è quello di
restituire a Lucca la dignità di Capoluogo, di ricostruire una comunità partecipativa e solidale di
cittadini e non di utenti o clienti come purtroppo le troppe questioni
giudiziarie hanno rivelato anche recentemente, di valorizzare la nostra cultura
e le risorse del territorio, di recuperare la buona tradizione lucchese della
solidarietà sociale.
Il mio appello è quello di
chiedere un atto di fiducia a
quanti come me ed Alessandro credono che lavorando insieme, senza false promesse,
si possa dare speranza al futuro.
Marcella Matelli
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